
Il 29 giugno, al tramonto, alla fine del
Bosco in concerto abbiamo chiesto a chi ci aveva seguito fra le
forme,
i suoni e i colori di Ziriò, di lasciare una parola, una frase, un
pensiero intorno alla MEMORIA e all'OBLIO.
Molti lo hanno fatto ed ecco i loro testi
MEMORIA
Da ricordare:quanto costa creare la vita,
quanto è facile perderla
Conservare i profumi colori luci fin giù
in città e farli rifiorire in
mezzo alla gente
La carezza del suono del flauto,
dell’arpa, del vibrafono
Momenti felici
Tutte le belle persone che ho
conosciuto
L'amore e la pazienza di Giovanna per tutto e per tutti
Una giornata particolare,
ricca di profumi, suoni e sensazioni
che molto
spesso passano in secondo piano e vengono dimenticati.
Il bosco è ricco di
forti emozioni che risvegliano i sensi e la mente
Tutto questo è bellissimo,
astratto ma concreto, semplice ma complicato,
ma soprattutto ... con la musica in un bosco
Disporsi al piacere
dell'ascolto
La scatola magica
Vivi la vita,
non puoi dimenticare nulla perchè tutto è parte di essa ...
Ma ...ogni giorno può essere vissuto sempre con intensità
Una casa antica con tanti quadri appesi al muro
Infanzia
I luoghi significativi
Ricordare ... la mia voglia di
vivere
Il volto di ogni persona che incontro
Dobbiamo essere legati al passato, ci appartiene
Innocenza
Le sere in campagna
Memoria
occhi parlanti,
luci di sorrisi aperti
La serenità
in un vortice di gioia
il cammino
Da ricordare: La linea di
confine tra la notte e il giorno,
il buio e la luce, il nero e il giallo
Ricordare: La memoria non ha né
tempo né spazio.
Portare nel cuore e nello sguardo la bellezza dello Stretto
Da ricordare: le parole degli
alberi
Le perdute felicità
Il folletto
perchè è simpatico
e rappresenta la gioia e la follia che rende liberi
L'affetto delle persone che
giorno dopo giorno
contribuiscono ad arricchire l'animo umano
Profumi, suoni, silenzi.
Il
Bosco un luogo che rimane impresso nella memoria
Se le storie del bosco si
rivivessero più spesso...
Tutto sarebbe più spontaneo,
più naturale, ...più
bello
I suoni, l'armonia, la pace del
cuore
Il concerto gli strumenti.
I
pezzi di fiume azzurro
verde viola giallo.
Margherita cammino mas.
Io ho
suonato il vibrafono
La pace la serenità
Giuliano
La bellezza
il domani
il sole
il mare
la luna
il cielo sopra di noi
la terra sotto di noi
OBLIO
Gli anni inconsapevoli e
stupidi.
L'incapacità di vivere nel mondo reale.
La mancanza di obiettivi
Rapporto approssimativo con cose e persone
La storia è il futuro
il futuro è nella storia
"La bruttezza" dell'anima
Il signore buono
Perchè dimenticare?
L'ipocrisia, la noia, la
stupidità
Le persone sgradevoli
Dimenticare: lo stress della
quotidianità
Una mamma terribile
Da dimenticare: la televisione
Le passeggiate molto lunghe
che
mi stancano un po'
Il dolore del disincanto
Berlusconi
La nostra presenza contamina la
bellezza
Da dimenticare: i bambini del
Nicaragua
che sniffano colla per non avere fame
Un pugno (metaforico) allo stomaco
Le parole "taglienti" che ho
rivolto a una persona cara
(foglietto bianco)
Dimenticare... la fila alla
posta
Bambini lamentosi
I fascisti i razzisti e i
populisti al potere
Messina
L'intolleranza di qualsiasi colore e bandiera
Le felicità perdute
Affidarsi e amare
Lasciare i pensieri inutili
del passato e lanciarsi
e scorrere verso gli attimi e il futuro