Giovanna La Maestra
E-mail:
giovannalamaestra@tiscali.it
Nata a Catania il 17 - 04
- 1945 -
Residente a Messina, in
via Maddalena, n. 4
Codice fiscale:LMSGNN45D57C351U
Docente in pensione di materie letterarie negli Istituti di Istruzione
superiore.
Studi
9 - 12
- 1968 Laurea in Lettere moderne, conseguita presso l’Università degli Studi
di Messina con una tesi in Letteratura Moderna e contemporanea sulla rivista
letteraria “Solaria”, con punti 110 e la lode e attestazione di attitudine
per la ricerca scientifica;
31 -5 -1971 Abilitazione all’insegnamento di lingua e letteratura italiana,
storia e geografia nelle scuole di istruzione secondaria di secondo grado;
Campi di interesse e
attività
Tra il 1972 ed il
1975 - In qualità di docente di ruolo, in Toscana, ha partecipato a corsi di
aggiornamento autogestito sul Teatro a Scuola, su Sviluppo e Sottosviluppo
in Italia e sulla Didattica della Storia, con particolare attenzione alla
Questione Meridionale, alla Tradizione orale e alle Storie di vita,
maturando la decisione di ritornare nel Sud per mettere in pratica le
competenze acquisite;
Dal 1976 al 1978-
Con la breve interruzione di un anno di assegnazione provvisoria a Messina,
ha insegnato in Calabria a Villa San Giovanni e a Gioia Tauro, partecipando
attivamente ad azioni di riqualificazione culturale e strutturale degli
Istituti in cui insegnava;
Dal 1979 al 2000 ha scelto di insegnare nell’Istituto Professionale E.
Fermi di Reggio Calabria, sede coordinata di Villa San Giovanni dove,
rifacendosi alla pedagogia di Don Milani e alle tecniche di vita della
Pedagogia Freneit, ha
realizzato,
insieme agli studenti, oltre a molti “libri di classe” tesi alla
valorizzazione della produzione degli studenti e all’analisi della relazione
esperienza rappresentazione, cultura dominante e lingua materna, le seguenti
ricerche educative:
*
"Conoscere, riconoscere… la memoria e il tempo” (progetto e mostra di
Educazione ambientale volta al recupero della memoria delle attività di
filande e fabbriche ormai abbandonate, nell’ambito del Progetto “Narrare la
scienza” promosso dal Ministero dell’Università e della ricerca scientifica
e in collaborazione con l’Università della caloria e l’Università di
Firenze);
*
“Cerchiamo qualcosa che abbiamo già
trovato”; “Vi libero la fronte dai ghiaccioli”;
*
“Un fantasma che emerge dal passato”;
*"La scrittura come percorso di conoscenza” (mostra delle
elaborazioni degli studenti nell’ambito della scrittura e della ricerca
storica all’interno del Progetto “Vivere il Mediterraneo” e in
collaborazione con il C.R.I.C. di Reggio Caloria e il Gruppo Territoriale
M.C.E. di Villa San Giovanni);
*“Dalla
parte dell’educazione: il mutamento dei valori nelle ultime tre
generazioni”, nell’ambito del “Progetto Mezzogiorno” del C.N.R., in
collaborazione con il Prof. Alberto Giasanti della Facoltà di Sociologia
dell’Università di Messina e con la sociologa dott. Rosa Manfrè e lo
psicologo Pucci Valenti.
Nello stesso
Istituto
*
ha coordinato il progetto di Educazione
Ambientale “Il corpo e l’abitare” volto al recupero della dispersione
scolastica attraverso la progettazione e la riqualificazione partecipata
degli spazi abbandonati e la ricerca interdisciplinare, insieme agli
studenti di quattro classi, in collaborazione con i docenti dei consigli
della classi coinvolte e dell’ esperto in Architettura partecipata arch.
Giuseppe Palanga dell’Università di Firenze;
* ha
collaborato, con la collega Silvana Morabito coordinatrice
e responsabile del Progetto, alla realizzazione di diversi
cortometraggi per il concorso “Vivere il Mare”;
*
ha organizzato e, in qualità di formatrice, animato il Laboratorio
contro la dispersione scolastica con il Corso di aggiornamento “L’oggetto
sconosciuto” ed ha seguito la sperimentazione nelle classi;
*
è stata la coordinatrice del gruppo di docenti che hanno dato vita al
primo P.O.F d’Istituto;
*
ha organizzato e gestito dal punto di vista didattico e metodologico,
insieme ai colleghi A. Pristeri, Gaetana Mariano, Mirella Gioffré, Salvatore
Catanese e con gli esperti di improvvisazione creativa Angelo Tripodo
(percussionista e animatore del Laboratorio “Suono e Ritmo”
dell’Associazione “La Ragnatela”) e Giovanni Renzo (pianista ed astronomo)
“Sette giorni di villaggio Globale” laboratorio stanziale di
autoaggiornamento per i docenti, ricerca e sperimentazione con gli studenti
a classi aperte, organizzato presso il Camping “Sing - Song” di Palmi.
*
È
stata,
insieme al Preside e ai colleghi proff. G. Ghittoni e S. Catanese,
responsabile del Polo locale del Progetto “Narrare la scienza”.
E’ stata socia
fondatrice dell’Associazione “La Ragnatela”
che ha attivato a
Messina nel 1990 un centro socio-educativo per disabili.
Nell’ambito delle
attività de LA
RAGNATELA:
*
ha
partecipato al progetto nazionale “SCUOLE ELEMENTARI VERDI PER
ADULTI E BAMBINI” del Movimento di
Cooperazione Educativa;
*ha fondato
e animato, in collaborazione con il percussionista Angelo Tripodo, il
Laboratorio di Educazione corporea nel quale, ha fatto ricerca e
sperimentato intorno al rapporto corpo/mente, corpo/territorio,
voce/tradizione;
*ha fondato
e animato, con il percussionista Angelo Tripodo, nel Laboratorio “Suono
&
Ritmo” con giovani e adulti anche portatori di handicap, un’attività di
improvvisazione creativa musicale che, a partire dalla percezione del suono
e del silenzio, considera lo spazio la partitura dell’incontro fra il
movimento e il ritmo del corpo e l’incontro con gli strumenti. Il
Laboratorio si giova della collaborazione e dello scambio con musicisti
professionisti;
ha curato,
insieme agli altri soci, la realizzazione di mostre, concerti, spettacoli.
*Ha fatto parte del Gruppo
Nazionale di Educazione Corporea del Movimento di Cooperazione Educativa;
*Ha fondato e coordinato, dal 1982 al 1989, il gruppo Territoriale calabrese
del
Movimento di Cooperazione
Educativa;
*Ha fatto parte, dal 1982 al 1987, della redazione di “Cooperazione
Educativa”, rivista del Movimento di Cooperazione Educativa per la quale,
oltre a scrivere, ha curato il n° 10/11 1984 “A sud, da sud”.
Per
La Ragnatela, nella scuola e fuori di essa, ha curato
*
Laboratori
e Stage di Lettura e Scrittura creativa e corporea, con particolare
attenzione al rapporto fra esperienza e rappresentazione
*
spettacoli
musicali e teatrali, legati a stage e seminari di formazione sul rapporto
fra lingua materna e Italiano, Corpo ed Educazione Ambientale, Corpo e
Teatro, Voce e Movimento, Arte, Educazione e Terapia, Voce e Radici
territoriali.
*
Dal 1998
al 2000 ha fatto parte del “Quartetto Suono & Ritmo” (insieme a Francesca
Licata, Giuseppe Gentile, Angelo Tripodo) che si giova della collaborazione
e della partecipazione di Paolo Fresu e che, nello stesso anno, ha
partecipato al festival Time in Jazz di Berchidda, e nel 1999 ha inaugurato
il Parco Letterario Stefano D’Arrigo con il concerto “Il mare” (musiche di
G. Renzo)
del quale è stato
pubblicato il CD.
*Dal 2003
al 2011 ha coordinato, insieme ad Angelo Tripodo, il Laboratorio “Suono è
bosco” rivolto a giovani musicisti e non che volessero lavorare sull’ascolto
attraverso l’improvvisazione creativa.
*Ha partecipato come
relatrice, animatrice o docente a convegni, seminari, progetti di ricerca,
corsi di aggiornamento e formazione organizzati
dal Comune di Messina, dall’Università di Messina, dalla Provincia di
Ragusa e dal Comune di Modica, dalla “Fiera delle utopie concrete” di Città
di Castello, dal Movimento di Cooperazione Educativa,
dal CRIC, dal Dipartimento di Urbanistica e Pianificazione del
territorio dell’Università di Firenze, dall’Associazione Mimesis e
dall’Università di Verona, Dipartimento di Scienza dell’Educazione in
collaborazione con la cattedra di Pedagogia speciale, dalla Sapienza di Roma
per la Cattedra di Psicofisiologia.
*E’ autrice del Cantu di
Notti, libro e spettacolo teatrale nati all’interno dell’Associazione La
Ragnatela, nell’ambito del Progetto Nazionale Scuole Verdi, e rappresentato,
nel 1989 per la prima volta, all’incontro Nazionale del Gruppo Scuole Verdi,
a Monforte San Giorgio, nell’eremo di Crispino;
in seguito, nel 1990, a
Messina, alla
Ragnatela,
durante il seminario tenuto da Paul Le Bohec, collaboratore di Freinet. Nel
1991 a Messina, in occasione della
Rassegna di giovani compositori
dell’ultima generazione curata dall’Ars
Musica e
dall’Accademia
Musica Nova; a Pentidattilo, a sostegno del progetto di recupero del
borgo antico; alla
Fiera delle Utopie Concrete di
Città di Castello.
Nel 1992,
alla Libreria Hobelix di
Messina;
nella
Casa Laboratorio di Cenci,
ad Amelia; nel Centro sociale
Fata Morgana
di Messina; al
Giardino dei Ciliegi
a Firenze; nel 2003 nei
Magazzini del sale per
Il Teatro dei Naviganti.
e nella Casa del Con, a Messina,
per l’Associazione
il Cantiere dell’InCanto;
nel
2014 nella Casa del Con, a Messina,
per l’Associazione
il Cantiere dell’InCanto
Nell’ambito del
L.E.A.
(Laboratorio di
Educazione
Ambientale del Comune di
Messina –Assessorato allo Sviluppo Economico)
gestito dal
1998 al
2006 dall’Associazione Educazione e Territorio
ha partecipato ai seguenti progetti e
iniziative di educazione ambientale e di ricerca azione:
·
E.R.I.C.A.
(Educazione Ricerca Innovazione Cooperazione Ambiente) (1997) progetto
biennale di educazione ambientale rivolto alle scuole superiori di Messina.
·
F.R.E.S.I.A (Formazione Ricerca Educazione Scuola Innovazione Ambiente)
·
“UTOPIE
PER MESSINA” convegno di educazione ambientale (Marzo-Aprile 2001).
·
E’ socia fondatrice
dell’Associazione
Il Cantiere dell’InCanto il cui
obbiettivo statutario è l’educazione all’ascolto attraverso la realizzazione
di eventi culturali, musicali e teatrali.
·
All’interno
delle Associazioni
Il Cantiere
dell’InCanto e
La
ragnatela onlus, ha coordinato la
Trilogia del bosco,
un progetto
di valorizzazione della
Foresta di Camaro (Messina) attraverso la comunicazione e diffusione di
pratiche artistiche ed educative finalizzate all’integrazione globale di
persone diversamente abili e alla creazione di una rete di collaborazioni
fra Associazioni e Istituzioni radicate nel Territorio.
Il Progetto,
realizzato in collaborazione con
un regista e due operatori cinematografici, ha perseguito
§
l’integrazione e la valorizzare delle capacità creative di persone
diversamente abili attraverso un percorso, fra le forme e i colori del bosco
in autunno, inverno, primavera, in cui si intreccino e comunichino fra loro
gli sguardi di chi vi partecipa con esperienze e punti di vista diversi.
§
la
valorizzazione della Foresta di Camaro, un luogo che, interno alla città,
consente di rimettere in gioco una serie di attività percettive impossibili
negli spazi urbani
§
la
rielaborazione delle forme e dei colori del bosco, attraverso le riprese
cinematografiche di immagini in movimento e della produzione grafico -
pittorica dei partecipanti
§
la
creazione di un cortometraggio attraverso la scelta e il montaggio delle
riprese del bosco e delle attività di produzione grafico - pittorica
§
la
comunicazione dell’esperienza, nella foresta di Camaro, attraverso la
proiezione del cortometraggio. La musica dal vivo del Laboratorio di Suono e
Ritmo si è giovata della partecipazione di Paolo Fresu, Sandra Giura Longo e
altri musicisti che hanno aderito al Progetto.
§
Dal 2003
al 2011 ha coordinato la manifestazione annuale
Il bosco in concerto, un percorso
di ascolto sui Monti Peloritani articolato in azioni musicali e performative
volte a sottolineare forme, suoni e colori del bosco e valorizzare il
contributo musicale di persone diversamente abili in
collaborazione con Associazioni e Istituzioni radicate nel Territorio.
Per
l’Associazione
Il Cantiere dell’InCanto
·
2015
Democrazia
partecipata e arte della comunicazione: da sudditi a
cittadini Nell’ambito del Progetto I Care del Centro di
mondialità Senza Frontiere Santa maria Alemanna - Messina
·
Dal
2011 al 2015, insieme ad Angelo Tripodo, ha coordinato il
Laboratorio “Suono e Ritmo” rivolto a giovani e adulti anche
portatori di handicap, animando un’attività di
improvvisazione creativa musicale che, a partire dalla
percezione del suono e del silenzio, considera lo spazio la
partitura dell’incontro fra il movimento e il ritmo del
corpo e l’incontro con gli strumenti. Il Laboratorio si
giova della collaborazione e dello scambio con musicisti
professionisti. Casa del Con, Messina
·
Dal
2016, dopo la morte di Angelo Tripodo, coordina, insieme a
Francesca Billé, Eva
Buttà
e Luciano Troja, il Laboratorio Suono & Ritmo, al quale
offrono il contributo delle loro esperienze musicali ed
educative Pierpaolo Cimino, Paolo Fresu, Alessandra Giura
Longo, Francesco Ghirlanda e Andrea Parisi, Casa del
Con, Messina
Dal 2016 al 20018 ha
coordinato insieme a Francesca Billé
·
Una finestra sul teatro
laboratorio permanente che cura e
sperimenta un percorso
di
ricerca sul ruolo attivo e il contributo dello spettatore in ambito
teatrale, cinematografico e musicale Casa del Con, Messina
. Human
raccontare la vita - oralità e
scrittura, Casa del Con, Messina
· Pluriverso
tre giorni di laboratori e performance, Casa del Con,
Messina
·
Al suono della voce
laboratorio di ricerca sulla relazione voce tamburi (all’interno del
progetto Pluriverso), Casa del
Con, Messina
·
Melodie di segni movimenti colori
(all’interno
del progetto Pluriverso) Casa del
Con, Messina
· Suono e silenzio
laboratorio annuale di ricerca intorno al canto
tradizionale, Casa del Con, Messina
· Don Milani:
riflessione sull’educare – Chiesa di santa Maria La Scala
Messina
·
Incontri
di suoni e di silenzi
Concerto nell’ambito del Sabir Fest, Casa del Con, Messina
Dal 2019 al
2020
·
Festival degli Aquiloni
– Le vie della Poesia a cura di
Marta Cutugno (Carteggi Letterari), Capo Peloro, Messina
·
All’ombra delle
parole
– il ritmo, il suono, il significato nella lingua materna e
in quella letteraria, Casa del Con, Messina
·
E il naufragar -
Lo spazio e la complessità – 3 giorni di concerti, laboratori seminari, proiezioni in collaborazione
con la Filarmonica Laudamo, Casa del Con, Messina
·
Suoni e silenzio
laboratorio annuale di ricerca intorno al canto tradizionale
e alla relazione mente corpo, Casa del Con, Messina
·
Messina
invisibile
a cura di Giuseppe Martino laboratorio annuale di ricerca
sulla condizione economica della città,
Casa del Con, Messina
Pubblicazioni
·“Cantu
di notti, il nostro teatro”, 1991 Pungitopo, Marina di Patti,
Messina;
·“Dal respiro alla voce” (con A. Tripodo e A.M.
Anastasi) e “La ricerca come intreccio” in “Attualità
di Bruno Ciari” 1992,
Fratelli
La Terza, Bari;
·“Il laboratorio: frammento
di tempo e spazio nella storia” e “Il narrare e la città”
in “Utopie per Messina,
atti del convegno di
educazione ambientale”(a
cura di Isolina Vanadia) Messina 2001;
·“Paradossi” in “F.R.E.S.I.A
Formazione Ricerca Educazione Scuola Innovazione Ambiente” a cura
di Silvana Broccio, Messina, 2002 La Grafica Editoriale;
·“Oralità come ritmo, scrittura come mappa” in “La
nave di Penelope”, a cura di Amaranta Capelli e Franco Lorenzoni,
Firenze 2002, Giunti gruppo editoriale;
·“La camera è in ombra”, 2019
Pungitopo editrice, Gioiosa Marea,
Messina;
In
DUODA.
Estudis de la Diferència Sexual, núm 36-2009
“¿En el sur falta el trabajo? Preguntar a la experiencia para salir
de la simplificación”
In
“Cooperazione Educativa”, La Nuova Italia, Firenze:
n°. 3 - 1981 “Messina: conferenza provinciale sulla scuola”
n°. 1 - 1981 “Voi siete rossi”
n°. 3 - 1982 “Ancora dal Sud”
n°.1 -
1983 “Insegnare a Sud”
n°. 3/4 - 1983 “Artigiani poeti all’Istituto Professionale”
n°. 6 - 1984 “Il passo indietro, intervista a G. Palombarini sull’educare”
n°. 10/11 -1984 “Silenzi”
n°. 3 - 1986 “La passione di stampare”
n°. 12 - 1987 “La solitudine della scuola”
n°. 6/7 - 1988 “Quando ti uccidono un alunno”
n°. 4 - 1990 “Scrivo perché”
n°. 12 - 1992 “La memoria e i segni”
n°. 3 - 1996 “Spazi e tempi per pensare, per agire”
n°. 1 - 2000 “Sguardi narranti -
Virus e P.O.F”
n°. 4 - 2000 “Ho vissuto il mio mestiere”
In
“Cooperazione Educativa” Edizioni Junior Azzano San Paolo (BG)
n°. 3
- 2002 “Appunti per una
recensione”
n°. 1
- 2017 “Iniziarsi al
mestiere – testimonianze…”
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